Scuole

Dal primo aprile 2010 è  entrata in vigore in India una legge che sancisce il diritto fondamentale all’istruzione gratuita per i bambini di età compresa tra i 6 e i 14 anni, senza distinzioni di genere, religione o classe sociale. Con questa legge l'India entra nei 130 Paesi che, secondo un recente rapporto dell'UNESCO, garantiscono legalmente un'istruzione di base ai bambini.

La popolazione indiana è stimata in  1,2 miliardi di persone e dai dati del censimento 2001 pare che circa 8 milioni di bambini non abbiano mai visto un banco o una lavagna. Questa situazione è ancora più drammatica per le bambine: solo il 47% di loro hanno accesso all’istruzione, contro il 73% dei bambini maschi.

Tale condizione è determinata da fattori economici e da problemi di accessibilità alle strutture. La popolazione delle aree rurali vive molto distante dalle scuole governative esistenti e i mezzi di trasporto sono troppo costosi.

L’estrema povertà delle aree rurali ha come conseguenza la piaga del lavoro minorile: il governo calcola che siano 20 milioni i bambini sotto i 14 anni costretti a lavorare, ma altre fonti non governative parlano di oltre 50 milioni. Le famiglie in difficoltà vedono i loro figli come una risorsa per integrare il reddito familiare. I genitori sono costretti così a sacrificare l'educazione dei figli per sopperire ai bisogni crescenti della famiglia.

In questo contesto l’accesso all’educazione è la più grande opportunità di riscatto sociale: l’istruzione è l'unico strumento per imparare una professione e uscire dalla povertà.

Il progetto di Sostegno a Distanza di  APNU nasce anche per offrire la possibilità di studiare a bambini e ragazzi delle zone rurali, che altrimenti non potrebbero farlo. Per questo in collaborazione con l'associazione locale ANDS ( Ananda Nagar Development society) dal 2004 stiamo aiutando diverse scuole che si trovano nell'area più povera dell'India come  Bengala e il  Purulia, dove c'è la città modello di Anandanagar, zona che comprende 55 villaggi tribali estremamente poveri, che vivono prevalentemente di un'agricoltura rudimentale dove manca davvero tutto. 
I progetti scolastici gestiti da ANDS  attivi nel Bengala sono oltre 500 e ogni anno si procede alla costruzione di nuove scuole; la maggior parte di queste sono scuole elementari e possono ospitare dai 50 ai 350 studenti, ma vi sono anche scuole medie e superiori come la Anandanagar High school che ha più di  600 studenti e la High School di Tripura con oltre 400 studenti. Sono diverse migliaia i bambini che possono frequentare questi istituti e che hanno libero accesso ai servizi anche se le famiglie non possono collaborare nemmeno con le poche rupie previste per la minima sussistenza della scuola.Per questi bambini collaboriamo con una quota di 10 euro mensili che assicura l'acquisto dei libri e di tutto ciò che necessita per proseguire gli studi.  L'educazione che i bambini ricevono si basa sulla filosofia Neo umanista ideata da P.R.Sarkar.

Le scuole che abbiamo aiutato in questi anni sono:

1. AMPS Pundag  in Purulia district

2. AMPS Baruipur in South 24 Pargana district

3. AMPS Arambag in Hoogly district

4. AMPS Bediti  in Sonitpur district

5. AMPS Bhutan

6. AMPS Vishnupur in Bankura district

7. AMPS Kulkuri  in Birbhum district

8. AMPS Baleshwar in Orissa

9. AMPS Shyamnagar in Nadia district

10. AMPS Kharipara in West Midnapur district

11. AMPS Ambagan in Nowgaon district

12. AMPS Shimurali in Coochbehar district

13. AMPS Bokajan in Karbi Ang Long district

14. AMPS  Behampur in Orissa

15. AMPS Natabari  Coochbehar district

16. AMPS Shrawasti in UP

17. AMPS Kamalpur in South Tripura

18. AMPS Bhadrak in Cuttack district

19. AMPS Jugijan in Nowgaon district

20. AMPS Balasore in Orissa

Al momento stiamo aiutando una scuola indigente che si trova a Paluidanga un' area dove l'agricoltura è penalizzata  da inondazioni e siccità ; si trova nel distretto di Midnapur a 200 Km da Kolkata.  
Nella scuola ci sono 65 bambini  e c'è bisogno immediato della costruzione di un muro di cinta ( € 500)  e di un pozzo per l'acqua potabile (€ 500).

Per aiutare una scuola la cifra stabilita è di 30 euro mensili ma è possibile versare anche quote inferiori.