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Rar'h (India) : la culla della civilizzazione

 

La nostra associazione è fomata da un gruppo di amici di età e città diverse che hanno in comune l’amore per l’India, con la sua cultura, geografia, visione del mondo e della spiritualità. In particolare siamo attratti dalla zona del Rarh, del Bengala dove molti di noi sono andati sia per motivi turistici che per seguire corsi di Yoga e incontrare maestri e grandi personalità spirituali perché è proprio da questa zona dell’India, la culla della civilizzazione, che vengono tutti i più grandi maestri: Ramakrsna, Yogananda, Vivekananda, Anandamurti… Qualcuno di noi non è mai stato in India ma segue le pratiche dello Yoga che sono nate in questa terra affascinante e per questo ci sentiamo tutti un po’ “indiani” d’adozione… In samskrto India si dice Bhárata, “la radice del verbo “bhara” significa “nutrire” così la terra che ha abbondante cibo per nutrire la sua popolazione e dove c’è una grande possibilità per l’avanzamento psico-spirituale è chiamata “Bharata”. (P.R. Sarkar). Purtroppo lo sfruttamento a causa di ripetute colonizzazione ha ridotto l’India ad avere enormi sacche di povertà e analfabetismo ma il suo futuro è quello di essere un faro per l’umanità

Gondwanaland è il nome dato dai geologi ad un supercontinente che essi ritengono sia esistito centinaia di milioni di anni fa . La sua parte più antica , unica a non essere sommersa, , era stata definita dai suoi abitanti "Rar'h" (terra col suolo di colore rosso). Quando Gondwanland si frammentò e gradualmente si trasformò nei numerosi attuali continenti, quell' antica terra del Rar'h diventò quel paese che si trova oggi nell'attuale area dell'India , particolarmente nelle sue zone orientali ( West Bengal e limitrofe).

Quando l’odierno Bengala ed anche l’India non esistevano ancora, la terra del Ra’r’h esisteva già. La catena montuosa dell'Himalaya  si formò migliaia di anni dopo la nascita del Rar'h e da questa catena montuosa  hanno avuto origine i grandi fiumi del Gange e Brahamaputra .Per questo motivo  sono stati scoperti in quest’area fossili di dinosauri e mammuth , simboli di un passato così antico e ancora più recentemente la scoperta di fossili di antichissimi esseri umani.

“ La comparsa della razza umana ha avuto luogo in alcuni punti specifici. Senza entrare in merito ai dettagli su chi sia venuto prima o dopo, posso affermare che la comparsa di esseri umani sul suolo del Ra’r’h sia un fenomeno estremamente antico. Non é possibile trovare in alcun  luogo tracce di insediamenti umani più antichi di questi.”

Questa conclusione, tratta dall’illuminato filosofo Shri Prabhat Ranjan Sarkar molti anni fa, é stata avvalorata dai recenti ritrovamenti archeologici. Si può affermare, non solo che i primi esseri umani siano comparsi sulla terra di Ra’r’h, ma anche che qui la civiltà umana ha visto i primi albori.

 

Nel suo trattato “Ra’r’h – I primordi della civiltà” Sarkar parla di avvenimenti accaduti circa 7000 anni fa:

“A quel tempo gli Ariani avevano appena iniziato ad entrare in India. Alcuni  si erano già  stabiliti, altri stavano per arrivare dalle aride regioni dell’Asia centrale. In quei tempi nacque Sadashiva...  Il nobile “Shaeva Dharma”, insegnato da questa grande personalità per il bene della società umana, fu trasformato in ogni modo dal Ra’r’h in un ricco tesoro del suo cuore. La terra del Ra’r’h venne benedetta dal tocco dei piedi di Shiva. Nel suo messaggio immortale e nella sua guida infallibile, la gente del Ra’r’h trovò una guida per raggiungere la sua agognata meta. Ra’r’h divenne il punto di partenza della civilizzazione.”

Ecco un breve elenco di grandi personalità che questa terra ha donato all'umanità.
Il grande profeta Kapila, il primo filosofo della storia umana, nacque nel Ra’r’h (vicino a Jhalda).
In seguito, un altro grande filosofo, Mahars’I Patanjali nacque nel villaggio Patun di Bardhaman.
Il poeta Ka’lida’sa abitava nella regione di Contai, nella parte meridionale di Ra’r’h. Poi vennero, uno dopo l’altro, il poeta Ka’shira’m Da’s, Krtt’iva’s Ojha’,  molti altri letterati fino al premio nobel RABINDRANATH  TAGORE

La terra del Ra’r’h fu benedetta da una moltitudine di altri luminari come il dr. Suniti Kumar Cattopa’dhya’y, pioniere negli studi linguistici, il brillante genio della matematica Shubhankar Das, Jayanta Pan’ingrahi (che per primo introdusse il calendario Bengali nel metodo di calcolo dell’anno solare su richiesta del re Shalibahan), il dr. Md.Kudrat – e – Khuda, una delle figure di spicco nell’uso della lingua Bengali negli studi di matematica e fisica...il fervido rivoluzionario, Aravinda Ghosh,  il grande Subhas Candra Bose, campione di coraggio e valore e  Ra’ja Ra’mmohan Roy, rinomato erudito.

 

E ancora ,Shrii Caetanya Maha’prabhu ,vissuto oltre 500 anni fa,portò una rivoluzione spirituale attraverso la danza del Kiirtan , Paramahnasa Yogananda per primo esportò negli stati uniti il messaggio orientale di autorealizzazione,,Ra’mkrs’na Paramhan’sa Dev (che guidò la nazione, disorientata e confusa dalla pompa e magnificenza della educazione occidentale) il famoso regista Satyajit Roy , il grande monaco ciclonicoSwami Vivekananda e ultime ma non per importanza,le grandi mistiche e madriAnandamayi maShriimati Saradadevii . Tutte queste anime, assieme a molte altre i cui nomi sono stati tralasciati nella precedente lista, hanno contribuito immensamente all’arricchimento e al progresso della civiltà del Ra’r’h nel tempo.

Ma oggi sfortunatamente il Ra’r’h, dove la civiltà umana vide gli albori e raggiunse la sua massima espressione, é diventata “povera e priva di vigore, a causa delle carestie, devastata dalla cattiva sorte e giace in uno stato di profondo torpore per aver perduto la consapevolezza del proprio passato”,  mentre la terra sotto la regione meridionale del Ra’r’h contiene un “tesoro segreto” di immense risorse minerarie e, nella parte orientale, la terra produce messi dorate. Eppure, la gente del Ra’r’h oggi patisce la fame!

Il motivo per cui ora versa in una situazione così difficile é che sotto l’influenza combinata di religioni mitologiche e dogmatiche essa ha dimenticato gli insegnamenti di Shiva ed ha sviluppato una avversione alla fatica. E gli sfruttatori di turno hanno tratto ogni vantaggio da questa mentalità passiva, negativa, della gente del Ra’r’h. Oggi, lo sfruttamento non é solo nella sfera economica, ma é totale e pervade ogni campo, ad esempio quello religioso, sociale, psichico e culturale.

“Oggi, sotto al pesante fardello dello sfruttamento, le costole della gente del Ra’r’h si stanno spezzando. Per salvarla, c’é l’urgente necessità di un piano d’azione che intervenga in più direzioni per ristabilire la sua economia e la sua società... Fate sì che la terra del Ra’r’h abbondi nuovamente di frutta, fiori, umanesimo e spiritualità. Fate sì che il velo di oscurità che offusca il suo cammino si dissolva e che un sorriso luminoso torni a risplendere sul suo volto triste e malinconico.”  P.R.Sarkar

Il filosofo Shri Prabhat Ranjan Sarkar, popolarmente conosciuto nel mondo spirituale come Shrii Shrii Anandamurtijii ha detto che, per prima cosa, l’esistenza deve essere garantita e poi, percorrendo il cammino del progresso e dell’ evoluzione spirituale, la méta ultima, cioé “Anandam” (beatitudine) deve essere raggiunta.

BENGALA OCCIDENTALE

Nello stato del Bengala Occidentale vivono circa 70 milioni di persone. Geograficamente occupa meno del 3% del territorio indiano, vi risiede l'8% della popolazione totale e detiene il primato della densità demografica dell'India. I tre quarti circa degli abitanti si trovano nelle aree rurali. Secondo un censimento del 1991 (l'ultimo realizzato) la percentuale totale degli istruiti è del 57%, di questi il 67% sono maschi e il 47% sono femmine. L'India ha ratificato la Convenzione sui Diritti dell'Infanzia nel 1992, assumendosi l'obbligo legale di assicurare ad ogni bambino un buon livello di istruzione. Un diritto che nel Bengala Occidentale è ancora lungi dall'essere realtà: il 47% dei bambini tra i 5 e 9 anni non sa cos'è una scuola, circa il 38% di quelli tra i 10 e i 14 anni completa l'istruzione primaria e soltanto il 25% raggiunge un livello culturale minino.

-Tratto da un rapporto dell’UNICEF

 

 

“Il Rarh  appare consumato dalla miseria, miseramente colpito dalla disgrazia, e incatenato dal torpore a causa della mancanza di una appropriata consapevolezza riguardo alla necessità del momento. Fate in modo  che tutte le persone razionali del mondo pensino collettivamente alle difficoltà della Rarh e che si facciano avanti con il loro  aiuto per costruire il Rarh.”

Shrii Prabhat Ranjan Sarkar